Veneziani e milanesi

Ispettore Clouseau
Ispettore Clouseau

Leggendo Milano non è Milano di Aldo Nove (Laterza) ho scoperto una cosa strana. A Viggiù (paesino quasi svizzero da cui proviene l’autore del libro) quando, giocando a pallone, un bambino faceva un’azione in totale solitudine, senza passare ai compagni di squadra, gli si gridava: “Non fare il milanese!”
Io sono cresciuto nella provincia nord milanese e ricordo benissimo che, in quei casi, noi si gridava: “Non fare il veneziano!”
Fino a oggi non ci avevo mai pensato, ma cosa dicono i veneziani?
E, dalle tue parti, come dicevate?

Ricordo la volta in cui a un conoscente francese, che parlava un ottimo italiano con un fortissimo accento, ho chiesto come parlasse l’ispettore Clouseau nei film della pantera rosa dalle sue parti. E lui, offesissimo, ha chiarito: “L’ISPETTORE CLOUSEAU E’ BELGA!”

4 pensieri su “Veneziani e milanesi

  1. A milano milano, ovviamente, si diceva “veneziano”… di cose così mi viene in mente l’antica sifilide “il mal francese” qui “mal napolitain” in francia, si dice che sia così anche per l’insalata russa qui (per via del fatto che la russia è, storicamente, un casino – ma non tutti i linguisti sono concordi su ciò) in germania “italianische salade” (perché l’italia è, storicamente, un casino) e, soprattutto, le barzellette sui carabinieri (dai noi) che sono le stesse sui polacchi (in USA) e sui belgi (in francia)…
    Per lo stesso motivo verrebbe da chiedersi come chiamano la macedonia in macedonia (che l’etimo è analogo all’incasinata insalata russa). Visto che son soddisfatto di questo bello sfoggio di cultura testé fatto, adesso ‘sta cosa la posto anche da me 🙂

  2. Paolin, io avevo in squadra un compagno, tal Fulvio, dribblomane patologico che aveva strappato la pagina del dizionario contente la definizione del sm. “passaggio”. Fulvio era di padre austriaco, ma nessuno lo etichettava come tale quando, dopo 11 dribbling ed essere tornato indietro di 20 metri, consegnava palla agli altri. Lo aspettavamo nello spogliatoio e lo menavamo… Era così liberatorio…
    M.G.

  3. MG, non è che si può troppo pretendere da voi con quella faccia un po’ così… Ma davvero a Genova non si qualificava il veneziano in qualche modo?

  4. No, i dribblomani patologici non avevano diritto al marchio identificativo…
    M.G.

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